Per concludere nel modo migliore la giornata ginevrina, con una grande festa all’insegna del made in Italy più goloso, Le Strade della Mozzarella si trasferiscono in Boulevard Georges Favon, nel cuore di Ginevra. Qui si trova Kytaly, il bel locale di Alessandro Bortesi e Robin Eguren: un angolo di italianità bella e buona – qui tutto è made in Italy, dagli ingredienti al design degli arredi – 365 giorni all’anno, ma per una sera interamente dedicato a Le Strade della Mozzarella per ospitare i pizzaioli italiani e le loro creazioni oltre che una folla allegra e davvero felice di assaggiare (o riassaggiare, molti gli expat nostalgici dei sapori di casa) pizze fritte e tonde. «La pizza fritta a Ginevra non l’avevo davvero mai mangiata» confida a fine serata un invitato salutando Gino Sorbillo con lo sguardo colmo di gratitudine. E probabilmente nemmeno la mozzarella fresca e i pomodori corbarini nature, da mangiare dal barattolo.
Ma torniamo alle pizze: coaudiuvati dall’impeccabile staff di sala e cucina di Kytaly Gino Sorbillo e Gennaro Salvo hanno proposto appunto deliziose pizze fritte: da quelle ripiene di provola e ricotta alle montanare.
Al forno, Giuseppe Giordano e Franco Pepe hanno sfornato senza sosta rispettivamente la margherita nel “pizzino” e la buonissima margherita “sbagliata” di Pepe (mozzarella alla base, salsa di pomodoro e di basilico a finire).
Ad accompagnare, i vini di San Salvatore e i cocktail realizzati dal barman di Kytaly Maxime Chabert tra cui, naturalmente, non poteva mancare un buonissimo Bloody Mary con pomodori campani. Graditissima la sorpresa firmata Peppe Guida, presentata da Albert Sapere come “’a devozione”: gli spaghetti al pomodoro e parmigiano, questa volta proposti in versione super ortodossa con il sugo ad avvolgere tutta la pasta e il parmigiano a coprire.
Come pure la chiusura dolce a firma della cucina di Kytaly, il goloso tiramisù alla birra. Eppure, anche dopo averlo assaggiato nessuno si è tirato indietro dal secondo giro di montanara fritta con aggiunta di ricotta proposto dall’infaticabile Gennaro Salvo.
Luciana Squadrilli