“Sì Chef!”. A scandire in coro questa frase, uno scatenato gruppetto fra organizzatori e collaboratori dell’evento, che per l’occasione hanno indossato una t-shirt con la scritta e la foto di Pasquale Torrente. A lui, un fiume in piena di parole, emozioni e racconti, il compito di chiudere, in una chiacchierata con Barbara Guerra e Albert Sapere, la prima giornata di lezioni targate LSDM nella Sala Blu.
Qualità o quantità, gli chiedono? “non saprei, non sono mai stato bravo coi numeri!”, ma scherza e lo sa, dato che la sua capacità anche imprenditoriale ha portato in alto il gruppo di Al Convento, partito da Cetara e che adesso conta più di 60 dipendenti.
Il piatto proposto (e cucinato in diretta da Gaetano Torrente) è furbo e gustoso, “ruffiano”, lo definisce lo chef: una frittata di maccheroni, con la pasta scolata al dente e risottata.
Poi un passaggio in forno, ma senza uova, con alici olive e capperi. Una frittata quaresimale, di penitenza, non però per la sala estasiata all’assaggio.
“Come si fanno i grandi numeri?”, lo incalzano. Serve una squadra numerosa, preparata e ben organizzata. Solo così si può pensare a replicare fedelmente, compresa naturalmente la qualità, un modello vincente. Fine del fiume di parole, cala il silenzio e si mangia!
Si Chef!
di Amelia Di Francesco.