Allestimenti in materiali riciclabili, arredi e monouso plastic free, niente programmi, inviti e brochure in carta, accessibili e scaricabili solo in formato digitale.
Mancano pochi giorni alla dodicesima edizione di LSDM e, il più prestigioso evento gastronomico del Sud Italia, si annuncia come un congresso completamente eco-friendly.
Una scelta dei fondatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, compiuta in coerenza con il tema della due giorni che approfondirà le connessioni fra etica, sostenibilità ed estetica.
Tutte le scenografie e i set che ospiteranno le relazioni degli chef sono state progettate in strutture completamente riutilizzabili da Realizzazioni La Bottega, azienda che coniuga la tradizione con le nuove tecnologie, utilizza materiali eco-sostenibili, cura l’essenzialità dei particolari e certifica le produzioni 100% made in Italy, unendo la pulizia delle linee geometriche all’estro creativo.
L’ attenzione e la necessità di un green new deal per il sistema agro alimentare italiano saranno gli argomenti sviluppati durante tutto il congresso.
Nel settore aumenta la sensibilità di chef e addetti ai lavori che sempre di più incrementano l’uso di materiali biodegradabili e compostabili come il mater bi, il pla, la cellulosa pura, il bambu e il legno. Queste scelte operate nei ristoranti importanti ma anche nel food più casual e nel delivery dove è altissimo il consumo di contenitori, posate e packaging monouso, può avere un impatto molto alto nel ridurre la produzione di rifiuti dell’usa e getta in plastica.
L’altro ambito che incide è quello delle forniture che arrivano nelle cucine per il consistente volume degli imballaggi dei prodotti; su questo sono maturi i tempi per un’alleanza fra chef e produttori per spingere verso una normativa più snella e attenta all’ambiente.
Il tema della sostenibilità ambientale è dunque certamente sfidante e, ricopre vari ambiti del fine dining e della vita quotidiana di tutti e per questo è centrale per il futuro di tutti.
di Laura Guerra