Lusso d’alta classe; senza ostentazione né esagerazioni. Un comfort che avvolge e non è mai invadente; mette al centro l’ospite lo coccola certo, ma soprattutto lo circonda con le attenzioni e le delicatezze distillate dalla migliore tradizione dell’accoglienza italiana del Novecento.
Siamo al Baglioni Hotel Regina di Roma in via Veneto.
Il mood della Dolce Vita – opera capolavoro di Federico Fellini, che a via Veneto deve le ambientazioni più celebri; Palma d’Oro nel 1960 a Cannes e premio Oscar per i costumi; pervade le stanze e le sale dell’albergo frequentato da tante personalità del jet-set internazionale.
Nelle camere e nelle suites ampie e accoglienti in stile Art Noveau italiano, prevalgono i toni caldi in tendaggi e tapezzerie, valorizzati dall’oro e dal bianco, dall’antracite degli arredi d’epoca. Gli ambienti comuni sono illuminati da lampadari maestosi che cambiano nelle sale e nei corridoi; le luci sono sempre ingentilite da composizioni di fiori freschi e rigogliose piante di orchidee.
Lo stile e la gentilezza italiani sono espressi in ogni momento del soggiorno dalla presenza costante e dai modi professionali ma non distaccati del personale capace di trasmettere all’ospite che arriva da ogni latitudine del globo, l’orgoglio di lavorare in un luogo così denso di storia del costume nazionale.
Lsdm, nella sua tappa romana, ha avuto in questa location la sua ribalta naturale: oltre ad aver potuto contare su un’accoglienza ed una logistica precisa nei servizi e rigorosa nell’organizzazione dell’evento, ha avuto il privilegio di costruire qui un piccolo spicchio dell’alta gastronomia contemporanea.
di Laura Guerra
Foto concessa da Andrea Moretti