A Paestum dal 12 al 14 maggio, nella splendida cornice del Savoy Beach Hotel, tornano Le Strade della Mozzarella, il congresso dedicato alla Mozzarella di Bufala Campana, organizzato dalla BG Consulting in collaborazione con il Consorzio della Mozzarella di bufala campana. Per la prossima edizione oltre alla sala congressuale, nella quale 30 chef italiani tra i più bravi e alcuni prestigiosi ospiti da Francia e Spagna terranno il loro intervento moderati dai curatori delle principali guide gastronomiche italiane, le attività vengono arricchite da tre “atelier” nei quali chef ed artigiani, supportati da giornalisti di settore, interagiranno in maniera confidenziale e diretta con il pubblico. I tre “Atelier” saranno dedicati a: Pizza e Lievitati, Pasta Muzzarella e Pummarola, Mozzarella e Made in Italy.
Grande attesa per l’approfondimento riservato alle paste lievitate che sarà animato dagli interventi di alcuni tra gli artigiani protagonisti della nuova entusiasmante stagione della pizza napoletana: Gino Sorbillo, Salvatore e Francesco Salvo, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe, Ciro Salvo.
Spiegheranno poi i segreti della pizza fritta Maria Cacialli e Ciro Oliva. L’intervento del vulcanico Gabriele Bonci condurrà attraverso i segreti delle lunghe lievitazioni. Giuseppe Giordano, figlio di una terra che ha la pizza nel sangue, arricchirà il programma. Dunque una grande squadra di artigiani della pizza che presenterà un lavoro organico per comprendere il modo migliore dell’impiego della Mozzarella dop.
Per approfondire poi la conoscenza di alcuni prodotti del variegato mondo dei lievitati, spazio agli interventi di Alfonso Pepe sulla realizzazione del suo panettone, di Agostino Iacobucci che racconterà i segreti del suo babà, di Salvatore La Ragione che illustrerà l’utilizzo dei panificati nell’alta ristorazione
“La formula degli atelier ci sembra una buona risposta all’esigenza di un pubblico altamente specializzato come il nostro, per approfondire tutto il lavoro che questi bravissimi artigiani pongono nella loro quotidiana ricerca della qualità, costruendo così una modalità ad alto tasso di interazione per realizzare un proficuo momento formativo” spiegano Albert Sapere e Barbara Guerra ideatori del congresso giunto alla sua settima edizione.
Sempre più sotto i riflettori le pizzerie ed i suoi artigiani rispondono all’accresciuta consapevolezza gastronomica ed alla tagliente morsa della crisi economica. Luciano Pignataro, curatore dell’omonimo blog e moderatore dell’atelier pizza insieme ai giornalisti Stefano Caffarri e Tommaso Esposito, descrive la rivoluzione in atto: “Attualmente il successo di un locale è decretato dalla necessità di incrociare queste due condizioni: andare in pizzeria perché ormai il ristorante è troppo caro per una frequentazione quotidiana ma al tempo stesso non perdere il carattere popolare e autentico della pizza.
Ossia, più che di pizza gourmet, si tratta di pizza moderna e ben eseguita con le migliori materie prime che il mercato può offrire. Molti hanno reagito all’aumentata pressione dei costi di gestione puntando sulla quantità e sul taglio del foodcost per pizza. Ora gli artigiani che interverranno a Le Strade della Mozzarella dimostrano come sia possibile una strada diversa proponendo delle pizze che costano anche qualcosa in più ma che assicurano l’impiego di prodotti di qualità, come la Mozzarella di Bufala Campana dop”.
E a proposito di Mozzarella di Bufala Campana Dop, assume sempre più rilevanza l’attenzione del Consorzio nei confronti dell’alta gastronomia.
“Le Strade della Mozzarella – sottolinea Antonio Lucisano, Direttore del Consorzio – nel corso degli anni ci ha consentito di approfondire il nostro rapporto con i grandi chef che, in questo modo, diventano raffinati interpreti di uno dei prodotti più conosciuti e apprezzati del Made in Italy”.