Si conferma la felice liaison tra la Mozzarella di Bufala Campana Dop e i grandi chef; lo testimonia il successo del recente incontro che ha avuto come teatro Identità Golose, il Congresso Gastronomico milanese giunto alla decima edizione.
Proprio in questa sede il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha infatti organizzato un happening che, oltre al Direttore Antonio Lucisano, ha visto protagonisti Gennaro Esposito e Davide Scabin, stelle indiscusse del firmamento gastronomico italiano, entrambi concordi nel sostenere che l’Oro Bianco del Sud rappresenta un’eccellenza da promuovere e proteggere in tutti i modi.
“Intanto bisogna far comprendere al consumatore che esistono le mozzarelle e poi “la Mozzarella”, quella con la maiuscola – ha esordito Scabin che ha poi proseguito con una proposta provocatoria ma di notevole interesse – Bisogna alzare il prezzo del prodotto, creando al limite una “limited edition” solo per l’alta gastronomia, e sottolineare con decisione l’unicità di questo straordinario prodotto. E se le tutele offerte dal sistema delle denominazioni d’origine non sono sufficienti, provare magari a farlo con un marchio di qualità privato, come hanno fatto i Francesi con il loro foie gras”.
Un’idea, quella dello chef di Combal.Zero, che non si discosta molto da una modifica al disciplinare da tempo proposta dal Consorzio, incentrata proprio sugli obiettivi di differenziare meglio sul mercato il prodotto Dop rispetto ai prodotti generici, per consentirne una adeguata valorizzazione, e di creare una linea di prodotto dedicata alla ristorazione internazionale.
“I nostri sforzi sono indirizzati proprio a far sì che il marchio Dop rappresenti un reale valore aggiunto per la fascia alta del mercato – ha commentato il Direttore Lucisano – ma le tante proposte da noi avanzate si arenano purtroppo spesso in una palude istituzionale che blocca ogni iniziativa e ci costringe a un immobilismo tanto più doloroso quanto è evidente che stiamo parlando di un prodotto che avrebbe dei margini di crescita persino difficili da ipotizzare”.
Sul fatto che occorrono strategie e programmazione è stato chiaro anche Gennaro Esposito.
“La Mozzarella di Bufala Campana Dop è un valore aggiunto per tutto il meridione – ha puntualizzato lo chef di Vico Equense – ed è un peccato non poter sfruttare al meglio questo plus. Bisogna lavorare su tanti fronti, non ultimo quello del trasporto che, in un prodotto che gioca tutto sulla freschezza, diventa un elemento essenziale che può fare tutta la differenza del mondo”.
Ma tutti i presenti sono stati concordi nell’affermare che sono tanti gli aspetti positivi relativi alla Mozzarella di Bufala; non ultimo, ovviamente, la grande passione che per questo prodotto nutrono i maestri dell’alta gastronomia di tutto il mondo e che, come da diversi anni a questa parte, troverà il suo momento clou nelle giornate de Le Strade della Mozzarella, congresso gastronomico che avrà luogo a Paestum dal 12 al 14 maggio.
“Un evento che cresce di anno in anno – ha concluso Albert Sapere, insieme a Barbara Guerra organizzatore della manifestazione – e che per il 2014 prevede un parterre mai così ricco e internazionale. Non è certo un caso se uno dei più importanti quotidiani nazionali ha inserito Le Strade della Mozzarella tra i 5 eventi gastronomici da non perdere”.