25 Aprile 2013

Dove mangiare a Paestum e dintorni per #lsdm

In arrivo a Paestum dal 5 al 9 maggio di un nutrito gruppo di appassionati ed addetti ai lavori per seguire il congresso Le Strade della Mozzarella e scoprire i tanti grandi prodotti presenti nel suo Taste Club. Ecco allora una personalissima traccia per seguire #LSDM anche a tavola. Di seguito le proposte di alcuni ristoranti da Paestum al Cilento. Se sarete arrivati fin qui varrà la pena anche tuffarsi in queste belle tavole.
 
 
Le Trabe, Via Capo Fiume 4, tel 0828 724165, un vecchio mulino ristrutturato, un’architettura del verde studiata e ricercata, da quest’anno nuova stella per la guida Michelin. Un luogo incantato, una cucina di territorio rivisitata e alleggerita: da provare assolutamente la tartare di bufalo, i fusilli pomodoro giallo olive e caciocavallo, ricotta di bufala e lamponi. Domenica 5 maggio a pranzo o giovedì 9 a cena perché dal giorno 6 al giorno 9 sarà la location di #lsdm
 
Osteria Arbustico Valva, Contrada Deserte, Tel. 0828.796266, Cristian Torsiello uno dei cuochi giovani più interessanti del panorama gastronomico campano, vi stupirà in cucina, con una cucina pulita ed elegante, vale la pena di una visita: spaghetti cime di rapa aringhe e peperoncino, trota marinata leggermente affumicata e cavolfiore, uovo con pane alle acciughe crema di lattuga dragoncello e mandorle tostate.
 
Locanda Severino Largo Re Galantuomo 11, Caggiano Tel. 097 5393905, la bella la locanda a cavallo tra Campania e Lucania è il regno di Vitantonio Lombardo. La tradizione quella dei pranzi della festa e l’utilizzo di tecniche moderne il mix: minestra di scarola con polpettine di carne e mollica di pane casereccio, pasticcio Caggianese, baccalà Islandese in crosta di carbone su crema di piselli ed anelli di cipolla di Montoro.
 
Il Papavero, Corso Garibaldi 112, Eboli, Tel. 0828 330689, una casa-salotto, arredata con gusto e divisa in tre stanze. il giovane Fabio Pesticcio ai fornelli, l’idea del buono è il connubio tra i prodotti della Piana del Sele e del Cilento: “peperone dentro e fuori” risotto con fichi bianchi del Cilento pistacchi e provola affumicata, Carciofo di Paestum ripieno di Gamberi.
 
Nonna Sceppa, Via Laura 45, tel. 0828 851064, uno dei locali storici di Capaccio Paestum, all’insegna della tradizione in cucina. In sala troverete l’amabile Luigi Mastrocinque ad accogliervi, da provare assolutamente oltre a vari paitti con il carciofo di Paestum, i fritti iniziali, le lagane e ceci con l’olio sfritto e la sfogliatina calda con ricotta di bufala e marmellata.
 
Tre Olivi, via Poseidonia, Paestum, Tel. 0828 720023, raffinato ed elegante l’ambiente di questo ristorante all’interno del Savoy Beach Hotel. Un servizio professionale vi farà sentire coccolati, da provare: gnocchetti con fondo di ricottina di bufala fresca, colatura di alici di Cetara e pomodorini, soufflè al cioccolato, gelato alla vaniglia e crema al Grand Marnier.
 
La Pergola, Via Magna Grecia, Capaccio Scalo, Tel. 0828.723377, L’impressione è quella di entrare in una casa linda e curata con le belle tovaglie ad uncinetto, la cucina è la sintesi dell’anima terragna del Cilento coniugata ad un pescato fresco e ben cucinato: calamaro farcito con broccoli e passata di zucchine, passata di fagioli ci Controne con seppie e pane croccante.
 
Brezza Marina, Via F. Gregorio 52, Laura di Paestum, Tel. 0828 851017, un ristorante, due fratelli accumunati dalla stessa passione il pescato del Cilento. Dina in sala, Rico in cucina, ottima la materia prima: zuppetta di sconcigli con biscotto di granone, e le linguine di Gragnano con polpa di ricci e bottarga di muggine.
 
Il Ghiottone, Via Nazionale 24, Santa Marina Tel. 0974 984186, Maria Rina è l’antesignana dei ristoranti di qualità del Cilento. Il Pescato del golfo di Policastro e la tradizione cilentana la fanno da padrone in questo ristorante: la panzanella Cilentana, Le alici fritte, il pescato del giorno,
 
NB. Nei giorni delle Strade della Mozzarella è preferibile prenotare.

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