Il lavoro di Corrado Assenza è come un distillato, di quelli che raffinano il meglio e si offrono con la sicurezza della passione. Risultato di esperienza di anni e prove di ogni giorno, frutto di ribilanciamenti fra dolce e salato, assaggi, studio e interpretazioni. La pasticceria di Corrado Assenza è tutto questo di sicuro, ma è riduttivo definirla solo così.
Quarta generazione del Caffè Sicilia a Noto – segue un pensiero largo che prende aria e respiro nel mood stratificato della Sicilia e che definisce “cultura materiale”. Perché tutto scorre per lui non è solo una definizione filosofica ma una filosofia di vita e di approccio al lavoro diventando la ragione per cui dolci come la cassata o la pastiera, che vantano origini antichissime, sono cambiate e arrivate fino a noi, accomodate di epoca in epoca a gusti, tecniche e stili del tempo.
Corrado Assenza cerca la sintesi tra Est e Ovest, passando per il Mediterraneo; tra scienza ed empirismo; tra passato e presente; tra ingredienti autoctoni e scambiati, tra anziani e giovani. Dialoga con le persone convinto che il mondo sia delle persone, non del mercato.
Cerca il sapido negli zuccheri e la dolcezza tra i cristalli di sale e raffina la sua ricerca usando il miele e la mette a punto nella linea Mielarò, selezione di mieli profumati con aromi vegetali erbe aromatiche e spezie.
Nato nel 1960 dopo gli studi liceali, vive un periodo universitario a Bologna e fa parte di un gruppo di ricerca guidato da Giorgio Celli che studia l’influenza dei pesticidi in agricoltura usando come test ambientale le api.
Studiare le leggi della fisica, della chimica, della botanica e della biologia gli dà il metodo per cercare spiegazioni nelle ricette, nei procedimenti manuali, nelle tecniche che sperimenta nel laboratorio della pasticceria nei periodi di vacanza.
Nel 1985 compie la scelta definitiva: ritorna a Noto ed entra a lavorare al Caffè Sicilia; da più di trent’anni asseconda ispirazione e rigore, fantasia e disciplina declinandole in due linee di prodotti: i dolci tradizionali reinterpretati rispettando la cultura materiale e quelli contemporanei frutto del suo tempo e genio creativo.
Lungo e prestigioso il palmares di premi e riconoscimenti che da oltre un decennio indicano il suo nome ai vertici della pasticceria italiana ed internazionale.
di Laura Guerra