2 Aprile 2013

Conchiglioni rigati ripieni di nero casertano, mela annurca e mozzarella di bufala campana dop su salsa di pomodoro giallo

Con questa ricetta Antonietta Golino partecipa al Contest Le Strade della Mozzarella “Pasta Bufala e Fantasia”. Organizzato in collaborazione con Pasta Leonessa. Il Post completo su latrappolagolosa.
 

Ingredienti per 4 persone:
24 conchiglioni rigati
300 g di Mozzarella di Bufala Campana DOP
300 g di macinato di maialino nero casertano
2 mele annurche
1 tazzina di grappa alla mela annurca
1 barattolo di pomodoro giallo nel sugo da 350 gr
1 scalogno
1 spicchio di aglio rosso
½ cipolla dorata
Fiori e foglie di lavanda
Pepe nero
Sale
Olio extra vergine d’oliva di Ravece
 

Procedimento:
In un tegame largo rosolare in olio e aglio, a fuoco dolce, le mele ridotte a dadini, senza privarle della buccia. Aggiungere sale e una spolverata di pepe, coprire e lasciar cuocere ancora per 5 minuti. Spegnere e tenere al caldo.
In un tegame a parte rosolare a lungo e a fiamma molto bassa lo scalogno. Aggiungere il macinato di maiale nero casertano e rimestare spesso per tenere la carne sgranata. Salare e aggiungere un pizzico di lavanda sminuzzata. A questo punto unire le mele, amalgamare e versare la grappa. Roteare il tegame e flambare. Spegnere, coprire e tenere al caldo per preservare la morbidezza della carne.

 

In un tegame di terracotta rosolare in olio la cipolla tritata finemente. Aggiungere il barattolo di pomodori, salare e lasciar cuocere per 10 minuti. Nel frattempo cuocere i conchiglioni rigati in abbondante acqua salata. Scolare, versare in una pirofila e aggiungere un po’ di olio per evitare che si attacchino. Aggiungere al composto di carne e mele la mozzarella tagliata a dadini e farcire i conchiglioni. Adagiarli allineati, in una pirofila da forno. Far gratinare per una decina di minuti (giusto il tempo che la mozzarella si sciolga e si amalgami al resto degli ingredienti). Servire i conchiglioni adagiandoli a raggiera su uno specchio di salsa di pomodoro giallo e irrorandoli con il sughetto rilasciato durante la gratinatura.

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