6 Giugno 2017

Così Com’è – Coltiviamo Talenti. E’ Alessandro Rapisarda a volare a New York con LSDM.

30 anni, marchigiano, una bella gavetta alle spalle ed un prestigoso premio. Alessandro Rapisarda è stato, difatti, il vincitore della finale italiana del Pellegrino Young Chef 2016 e del premio speciale Acqua Panna, l’Acqua Panna Contemporary Tradition Award del Pellegrino Young Chef 2016 a livello internazionale.

E ieri, alla finale del Contest Così Com’è – Coltiviamo Talenti, si è distinto portando a casa anche questo prestigioso riconoscimento che lo vedrà volare a New York i prossimi 28 e 29 giugno in qualità di relatore di LSDM.

 

Fabio Palo ed Alessandro Rapisarda, vincitore del premio "Cosi Com'è - Coltiviamo Talenti"

Fabio Palo ed Alessandro Rapisarda, vincitore del premio “Cosi Com’è – Coltiviamo Talenti”

 

Lo chef del ristorante Cafè Opera di Recanati (MC) ha trionfato con i suoi “Cappelletti in brodo a Ferragosto”. Nella sua interezza un piatto delicato ma non banale, dove il pomodoro riusciva ad espimersi in maniera del tutto nuova, trovando man forte nel brodo freddo guarnito da una serie di elementi e di consistenze.

 

“Rappresenta a pieno me stesso, la mia filosofia in cucina e dentro ci sono anche le mie Marche. Ho ribaltato il nostro classico cappelletto e l’ho realizzato con una sfoglia di pomodoro. Il ripieno è in pratica ottenuto da una parmigiana di melanzane, perchè si tratta di un altro piatto che amo particolarmente. Sono molto orgoglioso di questa vittoria, sto lavorando molto su me stesso in questo periodo, il mio obiettivo è riuscire ad aprire un ristorante tutto mio”, spiega Rapisarda.

I 4 finalisti, con la giuria del progetto: Barbara Guerra ed Albert Sapere, Allan Bay e Francesca Romana Barberini.

I 4 finalisti, con la giuria del progetto: Barbara Guerra ed Albert Sapere, Fabio Palo e Allan Bay.

 

Suggestiva ed accogliente la Sala del Gusto di Finagricola a Battipaglia, dove la giuria si è riunita per l’assaggio dei 4 finalisti che si sono distinti (grazie alle foto ed alle ricette pervenute via email) tra oltre 80 ricette elaborate da 60 chef professionisti. Una selezione affatto semplice, realizzata non conoscendo l’identità dello chef che la proponeva.

Siamo orgogliosi della grande adesione, si tratta di occasioni preziose per confrontarsi e crescere. Abbiamo assegnato come tema l’innovazione in cucina, ma ciò non toglie che il piatto dev’essere anche buono”, concorda la giuria composta da Barbara Guerra ed Albert Sapere, Allan Bay e Francesca Romana Barberini.

 

I 4 finalisti del progetto "Cosi Com'è - Coltiviamo Talenti" con Fabio Palo, CEO di Finagricola.

I 4 finalisti del progetto “Cosi Com’è – Coltiviamo Talenti” con Fabio Palo, CEO di Finagricola.

 

Al contest, preceduto da un’interessante visita allo stabilimento di Finagricola che ha chiarito agli chef come vengono trattati i pomodori da conserva, hanno partecipato anche:

  • Antonio Sicignano, sous chef del ristorante Marennà di Sorbo Serpico (AV), il quale ha presentato un “Raviolo Caprese all’acqua pazza”, realizzato utilizzando il datterino in acqua di mare.
  • Marco Nitride, chef del ristorante Casa Vetere di Santa Maria Capua Vetere (CE), il quale ha presentato una “Caprese 2.0”, realizzata utilizzando il datterino rosso al naturale ed il doppio concentrato.
  • Giacomo Caravello, sous chef dell’Hotel Signum di Salina (ME), il quale ha presentato “San Pietro con aceto di pomodoro Così Com’è e melanzane”, realizzato utilizzando il datterino rosso in succo e al naturale.

 

I 4 Finalisti del progetto "Cosi Comè - Coltiviamo Talenti"

I 4 Finalisti del progetto “Cosi Comè – Coltiviamo Talenti”

 

Il Contest Così Com’è – Coltiviamo Talenti è un progetto di Così Com’è e di LSDM in collaborazione con Luciano Pignataro Wine Blog, il tema che è stato suggerito ai partecipanti è l’innovazione, con l’intento di stimolare la ricerca e la sperimentazione su un prodotto così straordinario, versatile e complesso come il pomodoro.

E’ stato bello per noi poter entrare in tante cucine attraverso il nostro prodotto, raccontando una storia di eccellenza a chi lavora cercando costantemente la qualità. Le ricette sono state tante e tutte di prestigio, una bella esperienza anche per noi”, conclude Fabio Palo di Finagricola.

di Antonella Petitti

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