L’edizione 2016 di LSDM Paestum ha riservato tante novità, prima fra tutte l’innovativo format “Kimbo solo per te”.
Già da tempo vicino al mondo dell’alta ristorazione, anche in questa occasione Kimbo ha dato prova di essere protagonista indiscusso nell’arte del caffè.
Sulla splendida terrazza del Savoy Beach Hotel di Paestum, in collaborazione con Pass 121 – Collettivo di cucina dolce italiana – Kimbo ha arricchito il già interessante Taste Club prendendo parte ad una lounge dedicata alla pasticceria nella ristorazione d’autore, il cui filo conduttore è stato il caffè.
Un numero sempre maggiore di chef si serve del caffè come ingrediente a tutto tondo, nella preparazione dei più svariati piatti, spostandolo e decontestualizzandolo dal suo ambiente naturale per associarlo, ad esempio, a formaggi o carni.
Kimbo, però, è andato oltre, rinnovandosi per sostenere le esigenze dei professionisti: ha permesso agli chef di creare miscele personalizzate, ottenendo esclusivi ed originali blend. Con il nuovo format ha messo la sapienza dei blender Kimbo a disposizione delle abilità e dell’estro dei professionisti del gusto, consentendo loro di scegliere le origini, le proporzioni, le macinature e le diverse tostature. I risultati, originali e stuzzicanti, hanno dato vita a qualità gustative ed aromi esclusivi, quali segni distintivi degli stessi cuochi.
Senza dubbio un traguardo importante per tre ragioni dominanti.
Innanzitutto perché permette agli chef di riconoscersi in miscele selezionate su misura e consente loro di firmare e personalizzare l’intero pasto fino ad arrivare al caffè, cornice perfetta di un’esperienza sensoriale unica. I migliori chef, infatti, prestano grande attenzione ai dettagli e alla qualità per soddisfare anche i palati più esigenti. Offrono ai clienti la possibilità di assaporare un pasto eccellente che deve concludersi con un caffè capace di mantenere il medesimo livello dell’intero percorso gustativo.
In secondo luogo perché sorseggiare il caffè a fine pasto è un vero e proprio rito per molti e trascurare la scelta della qualità potrebbe finanche lasciare una traccia negativa, essendo proprio il caffè ad accompagnare a casa il cliente.
Infine, perché quando si parla di prodotti distintivi del Made in Italy, il caffè ricopre un ruolo di rilievo, al pari di pasta e olio.